“Cosa voglio fare?” – Quando la paura del futura genera forte ansia

foto obiettivi

Una giovane donna entra in stanza, si accomoda sul divanetto e subito esprime questa domanda: “Cosa voglio fare?”. Aggiunge: “Questa domanda mi tormenta da giorni e questo pensiero mi sta schiacciando”.

Elisa (nome di fantasia) ha finalmente realizzato un sogno che aveva da tempo, ovvero quello di iscriversi in un’accademia di moda per diventare stilista ma ora che le lezioni sono iniziate sente un’ansia che descrive come un incubo. Nella sua storia ci sono pochi ricordi legati a obiettivi raggiunti e a soddisfazioni personali; le persone con cui è cresciuta le hanno trasmesso l’idea di non potercela fare, di non riuscire. Elisa è cresciuta descrivendosi come una persona non capace, non meritevole. Spesso dice “Non credo di potercela fare”.

Ora però, dopo mesi di terapia in cui ci siamo soffermate proprio sul ricostruire l’idea di un sé competente e meritevole, è riuscita ad iscriversi all’accademia che tanto desiderava ma qualcosa ancora le crea sofferenza. La paura del futuro e l’incertezza su ciò che farà “da grande” le impediscono di vivere serenamente le sue giornate in accademia. “Non ci credo di poter realizzare qualcosa di mio!” mi dice esprimendomi il desiderio di voler aprire un proprio atelier di sartoria.

Iniziamo insieme a dare forma a questa paura; le faccio qualche domanda per aiutarla a riordinare i pensieri, a trovare un senso alle sue emozioni e a riscoprire le proprie risorse per dare forma al sogno futuro. Inizialmente sembra faticare nel vedere oltre questa paura, non riesce a fermarsi nell’assaporare il traguardo raggiunto perché già anticipa il fallimento nel raggiungimento di un futuro obiettivo. Ragioniamo sul compiere piccoli passi, concreti, quotidiani. Scopriamo insieme che adesso può affidarsi a chi la sta accompagnando in questo percorso perché ora le persone le danno fiducia e credono nel suo potenziale.

 

Elisa aveva iniziato la terapia in un momento in cui si sentiva priva di motivazione e di costanza.

Ora sta riscoprendo un sé capace, intraprendente e desideroso di realizzazione personale.